Finalmente è fatta….in edicola è arrivato il nuovo numero di sequence…il 13!I nutile ribadire che la rivista cerse, passo dopo passo e quest'anno ci porta una bella e importante novità:uno staff rinnovato che annovera come capifila Denis Piccolo e Murio, che decidendo di credere in Sequence si sono buttati a capofitto nel nuovo progetto producendo un lavoro davvero di ottima qualità.
Nuova la grafica, i contenuti e il taglio….In anteprima la copertina e gli editoriali….Vi aspettiamo in edicola!
"Mi sono sempre chiesto come debba essere un fotografo, anzi un fotografo di snowboard, anzi, ancora meglio, un fotografo di snowboard della scena italiana. Negli ultimi giorni ho letto interviste di amici e colleghi che parlano della scena italiana, della direzione in cui si sta muovendo, di dove voglia arrivare, di quello che funziona e di quello che non funziona. Ho intravisto un senso di ironia e di critica generale tipiche di noi italiani; diciamo la verità: ci piace, ed è sempre molto facile, criticare senza fare nomi, senza puntare il dito. Ma mi fermo qui. Mi metto al lavoro e accendo il mio Mac: devo selezionare le immagini per il mio nuovo progetto, per la mia nuova strada, che se guardo fino in fondo non è poi tanto diversa da quella di prima. Sono sempre e solo un fotografo, come tanti. Rifletto e mi tornano in mente le interviste lette qualche giorno prima, e mi diverto, perché guardo le sequenze di Manuel, diciassettenne rider italiano, nel pipe di Bardonecchia, località italiana molto vicina alla Francia ma pur sempre italiana. Vedo un ragazzotto umile e incazzato con la tavola che mi volava sopra la testa facendo grossi e stilosi fs7, proprio come quelli forti che si vedono sulle riviste "ammericane", che hanno nomi strani e che parlano tanto bene l'inglese. Ops… dimenticavo: un certo Hàkonsen gli ha fatto i complimenti.
Apro la mia seconda cartella di foto, quella rossa con la scritta "Colorado Trip". Bei ricordi il Colorado. Spulciando qua e là ritrovo un sacco di immagini in fresca e park, di jibbing e rail. Un po' di tutto, insomma. Tutti trick di questi due tizi dal cognome strano, Dal Farra e Kratter. Devo dire che non sono poi così scarsi, anzi, a uno dei due faccio anche la copertina. Peccato che sia solo un frontside 720 in fresca e non un swich frontside 1800 double cork in park. E pensare che gira la voce che uno dei due faccia i cappottoni in moto. Basta, troppo lavoro, Vado a prendere un caffè. Non ho ancora letto la Gazzetta dello Sport: sono proprio curioso di sapere come stia andando il campionato Norvegese. Ringrazio tutti i rider italiani che hanno collaborato con me in questi 8 anni, ma soprattutto ringrazio tutti quelli che continueranno a farlo, al di qua o al di là delle Alpi, per i prossimi inverni, speriamo stracolmi di neve."
Denis Piccolo
"Ci sono giorni in cui l'unico pensiero fisso è chiedersi se lo stile di vita che scandisce la nostra giornata sia giusto, se lo si indossi agevolmente. Me lo sono domandato continuamente, negli ultimi sei mesi, poi finalmente ho preso una decisione: continuare a credere nei boardsport, un ambito in cui, durante tutti questi anni, il mio bagaglio di esperienza è cresciuto.
Snowboard, skate e surf continuano a colorare questo mondo, e interagire con queste realtà ha permesso di crescere sia a me che alle persone con cui sono entrato in contatto. Ma la cosa più importante di questo lavoro è quello di poter collaborare con tantissime personalità giovani e positive.
Questo è il mio primo editoriale e segna l'inizio di una nuova avventura. Per prima cosa voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito e creduto nella nascita di questo giornale. Oggi sono pronto alla chiusura del mio primo numero di Sequence. Sulla copertina spicca un logo che abbiamo visto riprodotto in molti modi diversi e legato ad altrettanti significati. Uno di questi mi ha colpito particolarmente e ha fatto sì che la mia scelta ricadesse su di esso: questo simbolo è lo stesso che, dal 1918, rappresenta la flotta aerea della Regina d'Inghilterra, la RAF o Royal Air Force."
Murio/Paolo Salvatore
Per info: www.sequencemagazine.net
