L’estate ha iniziato il suo corso oramai da tempo, nonostante le nostre menti siano sempre rinchiuse da tutto ciò che possa riguardare lo snowboard.. la voglia di provare quel rail, di perfezionare quel salto è così forte.. che saresti disposto a tutto.. perfino a surfare una “pozzanghera” di neve!
Il caldo ci fa impazzire e il desiderio di quella brezza piacevolmente fredda, che solo nello sfiorarti ti fa sentire bene, ci riempie di gran lunga la voglia di prendere il minimo necessario e partire verso l’amata meta..
Neanche a farci apposta.. eccoci catturati dal weekend firmato SnowMotion, Steak&Ride organizzato in Val Senales sulle montagne di “cartapesta”(se le guardate bene, sembrano proprio le montagne del presepe, …da quanto sono belle sembrano finte) il 21,22 e 23 luglio..
tre giorni di skipass per salire in ghiacciaio a 3200 metri di altitudine a godersi lo snowpark costruito e mantenuto dai Gentlemen Rider, e visto la carenza di neve in pista in quale altro posto potevamo sbizzarrire la nostra innata passione!?
Venerdì sera trascorso al Leo’s pub con gli altri riders, la mattina dopo di nuovo su al ghiacciaio a girare…
…il pomeriggio i ragazzi che amano sketare potevano sbizzarrirsi sul bel skatepark che si trovava nei pressi dell'albergo Zirm…
…e il sabato sera, per la felicità di tutti, aperitivo e mega grigliata attorno al laghetto di Maso Corto..
dove, tra parentesi, qualche oretta prima qualcuno ha trovato molto invitante l’idea di farsi un bel bagnetto rinfrescante e perché no, rivitalizzante… unica pecca: a metà grigliata, chi sazio, chi quasi saziato, chi in attesa del sazio.. sta di fatto che siamo stati colpiti da un insistente acquazzone che ci ha costretto ad abbandonare il banchetto dopo poco tempo, anche se la speranza di un miglioramento aveva la meglio..! (Basti guardare i piatti pieni di speranza di questo individuo completamente esente da ciò che poteva azionarsi nel mondo esterno..)
La mattina dopo, con la mente ancora occupata da cio che avevamo fatto il giorno prima,…
…colazione abbondante ma nessuna risalita verso la cima visto la repellente condizione delle piste adocchiata dalla telecamera ispezionatrice del luogo.. perciò ce la siamo cavata con altro! Chi una cosa chi un’altra..
e con grande sacrificio abbiamo preso la strada di ritorno con le tavole in pigiama e con un doloroso saluto alle montagne di “cartapesta”.. (osservare con grande attenzione lo sguardo sofferente degli interessati.. e degli ottimisti o, come spiega chiaramente la t-shirt.. dei “positivisti”)…
Infine, come premio di consolazione, permanenza alla Forst per il pranzo..
(come del resto avevamo fatto per la cena il giovedì sera!).. ed ora fremiamo in attesa della prossima evasione!
Testo: Alessia Febi Foto: Pamela Ciattaglia
