Continua la nostra rubrica dedicata alle interviste, che vuole far conoscere gli sport freestyle e chi li pratica. Questa è la volta di Leonardo Plebani detto "Leo", simpatico personaggio e promettente skaeter della realta marchigiana.
– Ciao Leo, raccontaci un po’ di te?
Ciao a tutti mi chiamo Leonardo Plebani, abito a Jesi (AN) e ho 16 anni; da tre anni pratico skate, da uno snowboard e faccio parte dell’Hot Ice Snowboard Team.
– Cos’è per te lo skate e come ti sei avvicinato a questo sport?
Per me lo skate è tutto e occupa gran parte della mia gornata in maniera fisica e mentale. Mi sono avvicinato allo sk8 da circa tre anni, quando con i miei amici andavamo a giocare alla rampa di Jesi, dove passavamo le giornate a “cazzeggiare” e a provare ad andare in sk8. Poi i miei amici hanno abbandonato e quindi sono rimasto solo fino a quando non ho conosciuto dei ragazzi più grandi di me, che mi hanno insegnato nuovi trick. Ma dopo poco tempo anche loro hanno abbandonato lo skate e quindi anche io ho un po’ mollato e andavo poco in skate. Per fortuna ho conosciuto Federico di Chiaravalle e da quel giorno sktetiamo sempre insieme con Rikka e Canna a Chiaravalle in un ex campetto di basket riempito di strutture fatte da loro con l’aiuto di Beat Street. Ora faccio parte della ZiBabù team di Chiaravalle, composto da sei ragazzi con la passione per lo skate.
– Dato che da quest’anno hai provato anche lo snowboard, che ne pensi di questo sport e come vedi il tuo futuro sullo snowboard?
Ma…lo snowboard è una figata, ti permette di provare molti trick facendoti meno male (apparte le ginocchiate e le botte varie si rail…vaffanc..o boardslide) poi la cosa più bella è andarci con l’Hot Ice, si ride un casino (supratutto con le testate di zio firoe), peccato che una settimana duri solo 7 giorni…sicuramente continuerò ad andare in snowboard e migliorare.
– Qual è il tuo trick preferito, quello che chiudi meglio e quello che vorresti chiudere?…però oltre che dire solamente i nomi dei trick, spiegaci anche le manovre a parole, in modo che chi legge e non fa skate, possa comprendere!
Di trick preferiti non ne ho! Quelli che più mi divertono, sono il 360 flip (la tavola compie un 360 con in mezzo un flip, cioè quando la tavola gira su se stessa) e il crooked (cioè un grind con il truck avanti inclinato verso il fuori). Di nuovi mi piacerebbe imparare qualche cosa di più in nollie (cioè invece che stare in posizione con il piede dietro sul tail e quello avanti in mezzo , si sta con il piede avanti sul nose e con quello dietro in mezzo) e switch. Poi mi piacerebbe acquistare maggiore sicurezza sui gap (buco9 e scalinate.
– Per te è importante girare con gli amici, oppure è un fattore irrilevante?
Per me girare con gli amici è indispensabile, perché solo così puoi avere degli stimoli per migliorare e spingerti sempre oltre…ho imparato più cose in 3 mesi che 3 anni (più o meno).
– Domanda classica, per spezzare un po’ il ritmo…cibo o cibi preferiti?
..bo???…basta che sia commestibile…no, dai scherzo…mi piace la pizza, la pasta, i dolci…in generale un po’ tutto, comunque.
– Come vedi il panorama skate dalle nostre parti?
Si potrebbe fare meglio, anche se qualche cosina in questi ultimi anni si è fatto, come la costruzione di nuovi skatepark tipo quelli di Senigallia e Falconara,…poi dovrebbero costruire un mega park progettato da Luca Crestati, tutto in cemento che riproduce gli spot di starda(rail, gap, muretti) così la scena italiana si sposterà anche al centro…almeno spero.
– Molti associano skate e snowboard, dato che tu pratichi entrambe, come vedi il binomio?
Ma…il binomio c’è perché sempre di tavole si tratta. Ci sono vantaggi da tutte e due le parti visto che lo skate si può praticare tutto l’anno, mentre lo snowboard no; con lo snow ti fai decisamente meno male (quando impari) che con lo skate. Forse lo skate non è adatto per tutti come può essere lo snowboard ed è decisamente meno popolare. Questo quello che ho provato io nell’imparare snowboard; comunque grazie allo skate e ai miei maestri: vedi Fiore, Locc e Cristiano, che mi sono stati dietro una settimana credo di aver imparato sufficentemente bene a girare anche se a volte voglio andare un pò oltre alle mie possibilità, cercando di portare le mie esperienze di skater sullo snow, poi come mi è capitato a Livigno, ho provato a fare un boardslide sul rail, ma mi sono sbilanciato e ho dato una gran cartella sul ferro con il ginocchio.
– Beh..ok, ti abbiamo stressato abbastanza, ora siamo arrivati alla conclusione e quindi saluta e ringrazia chi vuoi? Un grazie va a Marco di LifeStyle che quando può mi da una mano e Cristiano per l’opportuntà di farmi conoscere e per quanto si sbatte per organizzare tutto. Saluto l’Hot Ice Snowboard Team, in particolare Cristiano, Fiore, Angelo, Locciò (per le trasferte), Trapanittù e tutti coloro che erano in settimana bianca a Livigno, lo ZiBabù team, Luca Crestati, Ely,Pamy,Fede, Rikka, Cannae tutti quelli che conosco e chi mi sono dimenticato di scrivere…..BELLA LI’….SK8 Or Die….
– Grazie mille Leo per la tua disponibilità, ci si vede in giro in qualche park!