Gian Marco Maiocco e Luca Fiorini, sono rider e amici d’infanzia, girano
insieme alla continua ricerca di spot, neve fresca e park da raidare. Questo forzato lockdown non è bastato per fermare la loro voglia di snowboard, ci raccontano brevemente come vivono questo periodo ed i loro progetti futuri.
Come state vivendo questo lockdown forzato?
Giamma: Penso sempre al lato positivo, rispetto alle mie recenti stagioni ho più tempo da dedicare al filming e in settimana posso spottare!
Cosa significa per un maestro come te non aver la possibilità di lavorare? Cosa ti manca maggiormente?
Giamma: Senza dubbio mi mancano le giornate intere passate sullo snow in compagnia di tutti i ragazzini del team ed anche di tutti i clienti che sanno sempre regalarmi emozioni e soddisfazioni! C’è sempre hype nel mio lavoro!
Impianti chiusi, ma stagione incredibile con nevicate in tutt’Europa, come stai sfruttando tutta queste neve?
Luca: Ormai da inizio stagione ci siamo abituati a salire 1000 metri di dislivello al giorno, ma da qualche settimana siamo riusciti a metterci d’accordo con amici ed ora quando possibile, stiamo usando le motoslitte che ci permettono di fare molte più run in una giornata!
A quale prodotti ti stai affidando?
Giamma: Di ThirtyTwo uso lo scarpone TM2 che è un grande classico del marchio, piuttosto duro ma molto performante e duraturo! Quando invece voglio qualcosa di più morbido, magari per l’estate, uso il Lashed o il Light.
Luca: Maschera Dragon, non uso sempre lo stesso modello, lo cambio in base al tempo e a come sono vestito! Giacca e pantaloni Thirtytwo TM grazie alle loro 30000 colonne è come avere del Gore-Tex, quindi anche se passo una giornata intera nella powder non patisco nulla e sono sempre asciutto! Anche lo scarpone quest’anno è il Thirtytwo TM2 non ha bisogno di presentazioni: è lo scarpone migliore in tutti i tipi di terreni! Tavola Rome Revine 162e attacchi Rome DoD: miglior combo per fare tutto. Non mi era mai capitato di passare cosi tanto tempo in powder e adesso questa tavola è diventata parte di me!
Moltissimi riders approcciano la montagna in modo differente, facendo freeride o pelli. Bellissimo ma ci sono anche molti rischi. Cosa ti senti di consigliare in termini di sicurezza?
Luca: Negli ultimi tempi c’è stata un’invasione nel fuori pista, il che è anche una cosa positiva, la gente amplia i propri orizzonti e si avvicina al freeride. Purtroppo proprio in questi giorni ho sentito che alcune persone sono rimaste bloccate in alcuni canaloni e hanno dovuto chiamare i soccorsi! Se fossero andati con dei professionisti non avrebbero avuto di questi problemi! Consiglio vivamente di farsi accompagnare da chi ha esperienza così da divertirsi senza problemi.
Giamma ti sei guadagnato in Europa il soprannome “ginocchia di ferro” ci racconti perchè? Ti senti di consigliare i tuoi spot a tutti o è meglio starci lontano?
Giamma: Si, gli atterraggi in flat mi hanno sempre accompagnato nelle mie vicende. Meglio starci lontano o perlomeno è meglio spendere più tempo e costruire quando possibile un landing più adeguato! E ricordate fuori stagione fate sempre allenamento per tenervi in forma e potenziare le gambe.
Spesso girate insieme, cosa vi rubereste a vicenda dal vostro bagaglio di riders?
Giamma: Il suo Bs Air mi fa quasi invidia, ma quello che gli ruberei è la sua prepotenza nel riding, bestiale!
Luca: Ormai io e lui giriamo insieme da quando siamo bambini, ci conosciamo cosi bene che a volte ci prendiamo in giro a vicenda sui nostri punti deboli anche se agli occhi di altri sono molto nascosti, questo è lo sport. Onestamente non vorrei rubarli nulla sarei una brutta copia…. una cosa ci sarebbe, lui non si fa mai male!!!!
Se domani aprono gli impianti cosa fai?
Giamma: Tornerò gasato a Madonna di Campiglio con The Garden!
Luca: Nulla di più di quello che sto facendo, solo con qualche comodità in più!