Ancora una volta il tempo è letteralmente “scivolato” ed eccomi qui a scrivere per la chiusura della stagione. Tutti gli anni il Hot Ice Snowboard Team organizza un’uscita di chiusura in qualche località dove c’è neve.
Luciano "lomonero" Andrea "fiore"
Questa volta la destinazione è la Val Senales, un ghiacciaio che come molti altri “sta andando in pensione” ma che per fortuna ci regala ancora un bel park dove divertirci.
Michele "ape" Francesco "vallone"
Cristiano "toto" Matteo Niccolini "matrao"
Alessandro e Luciano Alessandro in freeride
Val Senales – arrivati al piccolo centro di Maso Corto vicino Merano, ci dirigiamo verso il solito Zirm Hotel per depositare attrezzature e bagagli vari, ovviamente all’una di notte non mi aspettavo di trovare un grosso movimento.
Luciano "lomonero" Francesco "vallone"
La mattina scesi dalla camere andiamo ad assaporare l’abbondante colazione per poi salire sul ghiacciaio con la funivia che da 2011 mt ci porta a 3212 mt.
Pamela "l'altra pam" Simone "trippa"
Panorama unico su imponenti cime e ghiacciai. Tavole ai piedi andiamo a vedere il lay out del park.
Il Gentlemens Park è spettacolare e offre ai freestyler l’opportunità di divertirsi ed è preparato a regola d’arte per tutti, dal principiante ai pro del Team Nitro Europa e a tutti gli altri atleti che partecipano al 2° F-Tech Spring Shooting; evento in collaborazione con Snowboard Mag e Snowbox… il tutto in un clima di assoluta rilassatezza, amicizia e soprattutto in Italia.
Marco "sci curti" Alessandro "malde"
Le giornate sono stupende, saltiamo e scattiamo foto tutto il giorno, ogni tanto ci accorgiamo anche della fame ma finche non giungiamo al limite dello svenimento non sembra valga la pena di fermarsi.
Dopo quattro giornate fantastiche, entusiasti, ammaccati e soddisfatti, era giunta l’ora di tornare a casa. Carichiamo tavole e bagagli vari e partiamo.
Il ritorno è interrotto solo dalla tappa alla fabbrica di birra Forst (immancabile) In totale quattro giorni pieni fino all’orlo.
Parliamo un pò di bilancio, è finita anche per quest’anno peccato, perchè dopo km percorsi per viaggiare alla ricerca di neve, a raccontare storie, uno ci prende l’abitudine, anche quella del freddo, della tavola che si rompe, hai scarponi bagnati che ti dimentichi di asciugare, alle cadute dai jump.
A tutto questo ci si abitua anche in fretta e quando questo finisce, si ha voglia di ricominciare tutto da capo, in fondo già mi manca. Sono molte le cose che mi faranno durare a lungo il ricordo di questa uscita, dalla neve fresca dei primi due giorni alle splendide giornate al park, ma soprattutto alla compagnia degli amici dell’Hot Ice ( ma questo ne parlerò nel prossimo articolo). Spero di avervi lasciato qualche traccia in più nei vostri cuori e alla prossima.
Testo: Luciano Canullo "lomonero"
Foto: Pamela Ciattaglia "pam"