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Ancora un avventura del nostro amico “lomonero”; questa volta con il suo fido amico Lisà, alias Alessandro. I due rider ci raccontano il loro backcountry sul Monte delle Rose (mt 1861). |
Questa stagione non ci sta regalando grosse soddisfazioni, mai come quest’anno la neve ci ha preso in giro: previsioni epiche fino a due giorni della nevicata e poi nulla.
Da dicembre leggo sui vari siti meteo che nella settimana a seguire ci sarà la tanto attesa neve, ma ogni volta vuoi l’anticiclone africano vuoi il vento che sale dall’Africa la neve non arriva. Lo sguardo è rivolto al cielo scrutando ogni nube in attesa dell’oro bianco.
Eccoci qui, siamo all’inizio di una nuova avventura per i più incredibili resort marchigiani. Questa volta insieme al mio amico Alessandro (Lisà) decidiamo per il Monte delle Rose 1861 m.
Da Pian Perduto per la Val Canatra, facile la salita ottimo inizio per il backcountry.
Si percorre la valle a tratti boscosa a tratti priva di vegetazione fino ad arrivare ai dossi sommitali, da cui in breve ci conduce in vetta M. delle Rose 1861m.
Bel panorama oltre i Sibillini si può godere la Valle di Norcia, bella discesa morbida con finale a sorpresa, un incontro inaspettato con un gruppo di cavalli selvaggi messi in fuga dalla nostra presenza.
La montagna è un luogo di libertà, fare fatica in silenzio respirando aria gelida.
Noi l’abbiamo raccontata per voi e per i raiders di domani.
Lomonero (Luciano Canullo)
Lanimale (Alessandro Antonelli)