Diamo il benvenuto al nostro amico Antonio Benegiamo, che è entrato a far parte della family e curerà, per hoticesnowboard.it, alcune rubriche in merito a temi specifici del mondo dello snowboard … partiamo con una analisi sulla bellissima tendenza del “carving”, che in questi ultimi anni sta prendendo piede nel mondo dello snowboard … Hot Ice Snowboard da perfetta vecchia family è strafelice di trattare quest argomento molto caro a noi vecchietti dello snowboard 🙂 🙂
Se vi siete sentiti ispirati dalla Quiver Series by Nitro ma il freeride non è il vostro terreno, non ci sono più scuse per tirarsi indietro. Scegliete il modello che più vi si addice, tirate le lamine fino a che non vi ci possiate radere e datela in mano al rider più parkettaro che conosciate. Il risultato potrebbe lasciarvi di stucco.
In un momento in cui il livello tecnico ha raggiunto picchi qualitativi mai visti prima, portando i rider del pianeta a rendere possibile ciò che fino a un decennio fa era considerato fantascienza (Marcus Kleveland stompa il primo quad-cork in una competizione, qualche anno dopo Dusty Henricksen lo ripropone ma in maglietta), stiamo assistendo al ritorno in grande stile del carving. Che sia la ribalta di una pratica ormai rimasta quasi dimenticata dalle videopart moderne? Lo snowboard freestyle sta conoscendo una nuova era dove i limiti tra le discipline divengono meno marcati ed è il flow a farla da padrone, creando scenari alternativi e registrando una tendenza che guarda anche al passato.
Non solo nei canoni estetici, con la riproposta dei look sgargianti degli anni ’90 e 2000 che tornano a colorare le piste, ma anche nell’approccio alla disciplina. Traiettorie taglienti a sfiorare la neve aprono la strada ad un nuovo stile che ibrida il freestyle moderno con la visione conservatrice dello snowboarding, riportando alla luce e rivisitando il lato più antico della tavola. Vi siete sempre annoiati a sentir parlare di curve concatenate condotte? Quando tra un cambio di direzione ed il successivo infilerete però un trick degno dei migliori jibber, uscendone inclinati sulla lamina che solca il manto nevoso e al contempo incide il cuore, un interruttore scatterà all’istante nelle vostre menti.
Dimenticate scarponi rigidi e tavole hard, siamo ancora con ai piedi boots comodi e permissivi, lontano dai cronometri. Se vedrete un paletto si troverà lì solo per essere bonkato.
Se Tommy Delago dimostra che già la sapeva lunga trent’anni fa, nel mondo 2.0 troviamo Ryan Knapton, che da parecchi anni spopola sulle piattaforme web e social a suon di carvate e flat tricks. I suoi video online hanno ottenuto grande riscontro e chissà che non siano stati proprio gli stessi ad ispirare i ragazzi di Yawgoons, i quali se ne uscivano già nel 2016 con stile a palate portando non ventate di aria fresca ma vere turbolenze pronte a spazzolare le piste, dimostrandosi sempre un passo avanti rispetto alle tendenze. Nose butters in conduzione che divengono affilati al punto di far quasi sembrare inappropriato il termine aprono davanti a noi un nuovo universo da esplorare, armati di lime e squadrette che da tempo accumulavano ruggine dentro un cassetto.
Allo stesso modo anche i vari brands stanno letteralmente surfando quest’onda, mettendo a punto modelli di tavole sempre più versatili, in grado di garantire top perfomances sia sulla pista che fuori, come questa nuova bomba di Nitro Snowboards. Fat and directional sembra essere uno dei trend più in voga oggi nel mondo degli shape, con un numero sempre maggiore di tavole che tende a discostarsi rispetto all’egemonia dei modelli twin. Knut Eliassen, Team Manager Nitro, fa del carving il proprio marchio di fabbrica, disegnando traiettorie al limite della tenuta anche mentre è intento a scrivere un messaggio (dal video OFFLINE), probabilmente all’amico Zeb Powell che non disdegna di portare al limite la sua Nitro CANNON 203 (cm) anche in park.
Il tutto affiancato da nuove tipologie di contest ed eventi che contribuiscono a dare una nuova vitalità alla scena, in primis il grande successo che riscuotono oggi gli appuntamenti di Banked Slalom. Quindi non importa che siate puristi della conduzione o freak del buttering, nessuno potrà più dire quale sia il confine, lasciatevi ispirare dalla sfacciataggine di Tyler Chorlton e portate il tutto to the next level!
Testo: Antonio Benegiamo
Courtesy photo: Nitro Snowboard Italy