Luciano Canullo torna a raccontarci uno dei uoi tanti fuoripista nella catena montuosa dei Sibillini. Questa volta, il compagnia di Simone e Mirko, il giro ha toccato tre cime; Monte Porche, Palazzo Borghese e l'Argentella.
Arieccoci! Siamo già a fine marzo, i mesi volano e la neve continua a colorare di bianco, quella che possiamo ormai definire come una delle stagioni migliori degli ultimi anni. Ancora un' uscita che ci ha permesso di vivere le montagne dei Sibillini, consentendoci di godere della bellezza della natura.
L'uscita è stata organizzata da Simone di Porto Sant'Elpidio, quando Mirko ha confermato la sua presenza, è bastata una telefonata per dare il mio ok confidando ciecamente nelle previsioni che garantivano bel tempo. La mattina seguente, dopo aver caricato zaini, tavole e racchette siamo partiti alla volta di Castellaccio di Norcia, resto sempre sbalordito di questa valle ogni anno che passa, per la generosità delle precipitazioni che riceve.
L'ansia di arrivare cresceva sempre di più man mano che salendo potevamo constatare che le informazioni di Simone erano esatte.
Finalmente dopo aver percorso gli ultimi chilometri, raggiungiamo il piazzale di Monte Prata, ci prepariamo, e incominciamo a salire in fila indiana.
Il ritmo alla partenza è molto tranquillo vuoi perché abbiamo una tavola agganciata alle spalle, vuoi che siamo fuori allenamento.
Dopo due ore di marcia, siamo giunti alla sommità del Monte Porche 2233 m, bellissime vedute della Valle lunga e del laghetto, divertente la discesa verso Palazzo Borghese 2145 m, poi lunghi sali scendi fino alla vetta dell'Argentella 2200m, il tempo di una breve sosta per godere l'altra bellissima veduta sulla Valle di Pilato.
Finalmente la discesa per il canale di San Lorenzo, ci lanciamo tutti e tre per il candido immacolato pendio, discesa precisa soffice e a tratti ventata prima di arrivare al bosco di faggi, slalom tra gli alberi, salti e cliffetti vari con atterraggi “a sbuffo” e gran finale con neve polverosa,
infine un tratto pianeggiante per arrivare alla base, il tempo di cambiarci stivando tutto alla meno peggio e siamo nuovamente sulla strada di ritorno; un dislivello complessivo di 1100m.
In conclusione, una bella traversata in un ambiente molto panoramico con bel sole e assenza di vento, cosa rara per i Sibillini.
Ciao a tutti ci vediamo in montagna e Peace & Powder!
Foto e testo:Lomonero