Domenica 17 febbraio la nostra troupe Dolomiti Super Freestyle si è recata all‘Alpe di Lusia per vedere personalmente il Morea Snowpark e per testare le nuove modifiche strutturali introdotte in questa stagione. |
Quest’anno al park originario è stata aggiunta un’area nuova – il Moreastreet Park – con un look urbano favolosamente perfetto. Volete saperne di più?
Non vi resta che leggere l’articolo e guardare il video! Il Morea Snowpark, giunto quest’anno alla sua settima stagione di attività, continua ad essere il terreno ideale sia per chi vuole iniziare a muovere i primi passi nel mondo del freestyle sia per i professionisti della specialità.
Nato per offrire una variante all’ambito “fuori pista”, il parco è cresciuto negli anni insieme ai rider e non ha mai smesso di deludere i molti ospiti fissi e non. Il Morea Snowpark è pensato come un’area dove i principianti possano migliorare il loro livello tecnico.
Infatti, anche le strutture più complesse sono state pensate e sistemate per permettere un approccio graduale, in sicurezza. Inoltre, grazie alla sua particolare disposizione, il park permette di affrontare le strutture in sequenza: tra kicker e box possiamo arrivare fino a 17 di fila!
La grande novità di questa stagione sta nell’allungamento del parco che da 600 passa a 900 metri. Il Moreastreet Park, si rivolge ai rider più esperti e accoglie strutture molto street come ringhiere di 18 m, muretti e wall… pensate che anche la squadra italiana di ski-freestyle a volte passa di qui per allenarsi! Anche noi eravamo curiosissimi di vedere queste nuove strutture e domenica scorsa abbiamo visitato il parco con la nostra troupe.
Ad attenderci abbiamo trovato nevischio e un vento fastidioso ma tutto sommato ci siamo divertiti molto a girare nel parco insieme a dei freeskier e qualche snowboarder che ci hanno regalato qualche scatto stiloso.
Il fotografo Manuel Glira ci dice la sua sul Morea Snowpark: “Questa era la prima volta che visitavo il parco e devo dire che mi è piaciuto molto! Lo consiglio vivamente a ragazzi che hanno già una base di freestyle sia in ski che in tavola, soprattutto lo Street Park che contiene solo strutture per i rider esperti.”
Qual è l’ostacolo del parco che più ti ha colpito? “Il salto grosso da 10 m mi è piaciuto particolarmente, ma la parte più interessante è sicuramente lo Street Park da dove sono riuscito a produrre buon materiale. Questa è l’area del parco che fa la differenza perché qui si trovano ostacoli molto creativi e di livello più avanzato rispetto al resto del parco. Da provare!”
Ringraziamo Manuel e ci auguriamo di riaverlo presto con noi, macchina fotografica al collo e sci ai piedi! In attesa di shreddare personalmente il Morea Snowpark, gustatevi le nostre riprese: vai alle foto e al video del park.
Per ulteriori informazioni sul parco stesso e gli eventi in calendario, visitate la sua pagina Facebook e continuate a seguirci qui sul sito e sulla nostra pagina Facebook Dolomiti Super Freestyle!
Alla prossima!
GUARDA IL VIDEO:
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