Ancora una uscita in fuori pista per Lucio a.ka. Lomonero; questa volta nella bellissima cornice della Valle del Lago di Pilato.
Ehi gente, eccoci qui, sono all’inizio di una nuova avventura, giù per i più incredibili percorsi dei monti Sibillini. (Non uso volutamente la parola freeride) sarà che avendo una certa età, sono cresciuto pensando che si chiamava allora fuori pista.
Dicevamo, pronto a partire, vestito di tutto il necessario, con i migliori materiali messi a disposizione dal Snowy Summits shop (MC) per il Lago di Pilato, itinerario fra i più classici e frequentati dei Monti Sibillini, quantomeno fino al lago, oltre il dislivello si fa notevole…
Partenza da Foce, lascio l’auto all’inizio del Piano della Gardosa, proseguo a piedi per il bosco dove, dopo un breve tratto il sentiero si fa ripido tra rocce e ghiaia (le svolte), il salto oltre al quale si apre la Valle del Lago.
Continuo a salire per un comodo sentiero tracciato da sciatori alpinisti, che vanno verso il ripido canale di Cima dell’Osservatorio. Ancora una breve salita e poi mi comparirà la conca del Lago di Pilato.
Per le sue caratteristiche è forse la valle più importante dei Sibillini; interamente circondata dalle massime vette del Gruppo. I segni della sua origine glaciale sono ovunque.
Inizia la discesa, dopo i primi metri ripidi e gobbosi, improvvisamente non sento più il fastidioso ccchhh… sotto la mia tavola, ma un melodioso fffrrr… non ci credo questa è polvere. Non è della migliore, ma è pur polvere! 300 metri di libidine.
10minuti di discesa piacevole e rilassante lungo la valle, fino alle “svolte“ Qui il foglio rimane bianco, per ora mi limiterò a porgervi un sentito saluto ed un fermo impegno, quello di continuare a destinarvi degli articoli all’altezza delle vostre aspettative e le vostre più sfrenate fantasie.
Testo e foto: Lomonero
Email: quattroellequattro@virgilio.it
msn: lomonero@hotmail.it