Non ci siamo mai occupati di ciclismo, ma questa era una occasione speciale e non potevamo perdere l'occasione di pubblicare il report di sabato 19 maggio. Da tre anni si svolge la pedalata da Cupramontana a Loreto; non è una semplice sgambata di primavera, ma una passeggiata dedicata al mio e nostro grande amico Alberto.
Inutile usare parole di circostanza che sembrerebbero scontate e banali. Comunque il grandissimo Albè era un appassionatissimo di sport, in tutte le sue forme e quindi i suoi compagni di squadra di calcio amatoriale hanno voluto inventarsi questa pedalata in suo onore.
Quindi oramai giunta alla sua terza edizione “Pedalando con Albè” è divenuta una realtà…”visto amico mio sei riuscito a fare anche questo; hai raggruppato gente di tutte le età, appassionati e non di bici e per una giornata tutti in tuo onore abbiamo pedalato verso Loreto; chi allenato e quindi senza sforzo, chi non allenato e quindi con molto sforzo, abbiamo raggiunto la meta dopo circa 55 km di strada”. Si proprio così, lui riusciva a coinvolgerti con il suo grande cuore e la sua tanta caparbietà e dove non arrivava con capacità e allenamento metteva il suo cuore e così la meta era raggiunta e conquistata.
Beh basta con tutti questi pensieri perchè chiunque lo abbia conosciuto potrebbe stare qui ore e ore a parlarne. Tutto passa, ma i ricordi restano limpidi nella mia mente e di chi come me ha avuto la fortuna di conoscerlo e di “viverlo”.
Comunque ci siamo ritrovati in Piazza a Cupramontana alle 08.30 di sabato mattina per prendere le t-shirts dedicate alla giornata e quindi tutti in cammino verso Loreto. Prima però una piccolissima sosta per un saluto ad Alberto. Eravamo circa 60, tutti con la t-shirt rossa e quindi anche l'impatto visivo non era male affatto.
Naturalmente l'organizzazione aveva pensato a tutto e quindi durante il percorso c'era chi fermava il traffico per agevolare il nostro passaggio e chi ci seguiva con i furgoni, in modo che chi non riusciva a fare tutto il tragitto poteva avere un passaggio.
Durante il tragitto un paio di piccole soste in modo da agevolare i meno allenati e quindi ripartire per arrivare alla Piazza della Basilica di Loreto, ma prima c'era da fare l'ultimo strappo finale che per i meno allenati è stato abbastanza duro.
Sono sincero, prima di affrontarlo ho pensato di non farcela (visto l'operazione ai legamenti, le mie gambe sono molto stanche), ma invece l'ultimo sforzo è stato abbastanza agevole, sicuramente il mio grande amico ha pedalato con me e quindi la crisi non si è fatta sentire…poi non potevo non far arrivare la bici di Alberto alla meta (si la mia bici era la vechia bici di Alberto, anche se ora un po' modificata)..e che dovevo fare abbandonare casomai?!…no, Albè non lo avrebbe fatto mai. Quindi arrivati avanti alla Basilica di Loreto chi in forma smagliante, chi stanchissimo, chi con la “poderosa potenza delle sue gambe piegava la corona della bici”,
ci siamo raggruppati e abbiamo fatto gli ultimi metri per raggiungere il giardino dietro alla Basilica dove l’organizzazione aveva preparato un banchetto "reale"…così tra un piatto di riso e un panino con la porchetta, siamo risaliti sullo scuolabus e con grande allegria siamo ritornati alla base.
Un grande plauso e ringraziamento a Rita, a tutta l'organizzazione, ai ragazzi che fermavano il traffico, alla Croce Verde che ci ha seguito per tutto il percorso, ai ragazzi che hanno riportato a casa le bici con i furgoni e all’autista dello scuolabus che ha riportato a casa noi.
Arrivederci alla prossima edizione.
Testo e Foto: Cristiano Bordi